Scopriamo insieme la storia e il significato dei cinque cerchi olimpici di colore diverso e intrecciati tra loro.
I cinque cerchi olimpici colorati e intrecciati tra loro sono il simbolo che troviamo sulla bandiera olimpica dal fondo di colore bianco ma sapete esattamente cosa significano, Il perché dei loro colori differenti e la loro storia? Se la risposta non è affermativa allora continuate pure a leggere…
Che cosa significano i cinque cerchi olimpici
La Bandiera Olimpica dal fondo bianco è composta da cinque anelli intrecciati al centro e ciascuno di essi ha un colore: azzurro, giallo, nero, verde e rosso. La loro ideazione è il frutto dello storico francese, dirigente sportivo e pedagogista, Pierre de Coubertin. Quest’ultimo, che viene appunto considerato il fondatore dei moderni Giochi olimpici, nella Rivista Olimpica datata 1913, chiarì esattamente il significato che avevano i cinque anelli.
“La Bandiera Olimpica ha un fondo bianco, con cinque anelli intrecciati al centro: azzurro, giallo, nero, verde e rosso. Questo disegno è simbolico; rappresenta i cinque continenti abitati del mondo, uniti dall’Olimpismo; inoltre i cinque colori sono quelli che appaiono fino ad ora in tutte le bandiere nazionali.!“
Ogni colore di ogni cerchio starebbe quindi ad indicare un continente: secondo la rete il blu per l’Europa, il giallo per l’Asia, il rosso per l’America, il nero per l’Africa e il verde per l’Oceania.
La storia dei cinque cerchi olimpici
La prima volta che apparvero i cinque cerchi olimpici colorati sembra fosse il 1913. Essi figuravano nell’intestazione di una lettera scritta dallo storico De Coubertin (il quale li aveva disegnati e colorati lui stesso). Successivamente e insieme alla bandiera olimpica, i cinque cerchi furono ufficialmente mostrati al Congresso Olimpico di Parigi nel 1914.
Con lo scoppiò della prima guerra mondiale le Olimpiadi del 1916 furono invece celebrate solamente nel 1920 mentre sulle medaglie il simbolo colorato apparve per la prima volta nel 1924 alle Olimpiadi di Parigi.